Nikolai Figner e Medea Mei Figner con, al centro, Pyotr Ilyich Tchaikovsky nel 1890
Chi è Claudia Biadi?
Claudia Biadi nasce a Firenze nel 1920 dal tenore Filippo Biadi e dal famoso soprano Meri Mirabella, figlia del celeberrimo soprano “Falcon” Medea Mei Figner, musa di Tchaikovsky.
A soli 3 anni si accosta allo studio del pianoforte come terapia per rinforzare i muscoli delle braccia, dopo aver purtroppo perso la capacità di camminare a causa di una violenta poliomielite. Lo studio dello strumento la appassiona al punto che a soli 8 anni è considerata una “enfant prodige” che si esibisce regolarmente come pianista concertista al Teatro Comunale di Firenze; da quel momento intraprende una intensa carriera pianistica internazionale. Ma l’amore per il bel canto, praticato dalla nonna e dalla madre, affascina anche la giovane Claudia che già a 10 anni è interprete di recital lirici sempre sul palco del Teatro Comunale di Firenze.
Una bambina che trasforma le sventure causate dalla malattia in pura arte.
Consegue giovanissima presso il Conservatorio di Firenze i diplomi di pianoforte, canto e composizione tutti con il massimo dei voti.
Vince il primo premio di composizione davanti al grande Franco Mannino e di direzione d’orchestra. Tra i suoi compagni di studi, il M° Bruno Bartoletti.
Una vita intera dedicata alla musica.
Soprano lirico di coloratura, dotata di straordinaria estensione e tecnica vocale tanto da essere accostata dalla critica dell’epoca ad un “flauto”. Ha partecipato a numerosissimi concerti della Rai di Torino e di Roma . E’ stata più volte ospite in Russia nei teatri di Mosca e San Pietroburgo e nelle maggiori Concert Hall d’Europa. Per molti anni ha accompagnato al pianoforte il basso Giulio Neri ed è stata la pianista di fiducia di Kraisky: celebre insegnante di canto dei più grandi cantanti dell’epoca. Ritiratasi dalle scene a soli 40 anni ha trascorso il resto della sua vita a insegnare canto e pianoforte, prima alla Scuola Civica di Milano e poi nel suo “Buen retiro” ad Anguillara Sabazia (RM) , sul lago di Bracciano. Ha composto numerosissimi brani vocali e strumentali.
Donna di rara generosità e sensibilità
Rimane eterno l’amore dei suoi innumerevoli allievi che ancora l’hanno nel cuore, la più celebre dei quali è la nipote: Amarilli Nizza.